Mercatini di Natale con ciò che ho cucito in questi giorni.

Il periodo è quello che è, a malapena ricordo

 che mi chiamo Barbara, o almeno...mi chiamano

 così, quindi dev'essere vero.

Vi mostro in modo confusionario ciò che ho cucito

 in questi giorni, perchè non ho avuto modo di 

farlo prima, per cui raccolgo diversi soggetti in 

questo post, ma solo dopo beccarvi anche 

il mio albero di Natale

 (lo mostrano tutti, perchè non io?).

Cinque anni fa, avevo acquistato un 

sottoalbero/pannello natalizio, che mi sono decisa 

a ritagliare e rifinire solamente adesso. 

Mi sono ri-innamorata del mio albero, sempre 

uguale da qualche anno, ma abbellito dallo 

steccato e dal mio inseparabile coniglio.

I mercatini stanno assorbendo quasi tutta la mia 

energia ed il mio tempo, perchè non si tratta solo 

di esporre; l'handmade è anche realizzare,

 cucire, creare.

Esporre è esattamente l'ultima cosa da fare.

C'è fatica anche lì, come sapranno tutte le mie

 amiche che espongono.

Stress e freddo sono sempre lì, che ti aspettano 

imperterriti (altro che temperature miti da estremo

 Sud, sfatiamo pure un mito).

Conclusa l'esperienza Choco Modica che da noi è 

un grande evento, ringrazio con tutto il cuore chi

ha scelto di acquistare i miei manufatti,

 e le mie compagne d'avventura (le amiche

 dell'Associazione "La Contea Creativa").

Come scrivevo prima, il freddo è stato pungente; 

ho visto scene strazianti di amiche abbracciate ed 

innamorate di stufette che si son portate dietro, 

scaldini e manicotti ovunque. 

Mossa a pietà, l'amica Adriana ha portato un bel 

termos di tè caldissimo con tanto di biscottini...

Ci si scherza un po' su, ma è stato bello.

Adesso devo concentrarmi e concludere se riesco, 

a cucire ciò che intanto mi è stato ordinato.

Ecco come scrivevo, ciò che ho cucito in questi 

giorni. Diverse cose sono già state vendute.

Questa è la mia nuova bambola fermaporta... 

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accompagnata da nuovi gatti,

e da nuovi coniglietti (tutti fermaporta).
 

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 I copri panettone...

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i miei cachepot che mi rendono tanto tanto 

orgogliosa,

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le bavette cucite per le gemelline di Emanuela,

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i  gufetti realizzati per Giovanna,

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una romantica striscia da tavolo con Angeli,

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un coordinato per asilo nido, per cui ho

 semplicemente dovuto aggiungere le iniziali a due

 americani che avevo già realizzato, 

 e cucire invece la sacca,

 per cui hanno scelto questo tessuto.

Dulcis in fundo...il calendario dell'Avvento di Nadia, quest'anno con fiocchi marrone.

 Queste meraviglie non sono mie, le ho acquistate

 da Mary e Flavia, due nuove amiche 

dell'associazione. Loro realizzano tante cose 

stupende, per cui posso ancora una volta invitarvi

 a venirci a trovare durante le nostre esposizioni.

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 Scordavo questi! Sono degli alberelli in

 pannolenci, realizzati per i miei nipotini.

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 Carrellata terminata. 

Vi lascio con qualche addobbo di casa mia.

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Mi spiace, ma vista la fretta, in questo post non 

sono riuscita ad inserire la traduzione in inglese.

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SO CHE SCRIVO TANTO, MA IL BLOG E'
 ANCHE UNO SFOGO. 
 

Posso solo rimandarvi al prossimo post.

Buona settimana creativa!