Modica-Renazzo. In viaggio verso Tartamilla...I parte.

Un bacetto a tutti.

Non me la sento di raccontare in quattro e quattr'otto,

 quella che è stata una meravigliosa esperienza da blogger.

 Volete sapere cosa mi ha portata a tanta enfasi?

Vorrei descrivere passo passo il tutto.

H. 11.14 partenza da Modica, direzione Renazzo (Ferrara).

h. 11.23 Nadia:"Quanta strada c'è da fare ancora? Siamo arrivati?"

Un viaggio iniziato così, è già da suicidio...e lo stress alle stelle.

La piccola parla...parla...parla...parla...e dopo aver appurato che 6+5 fa 11,

 arriviamo allo stretto di Messina, dove in attesa di traghettare,

 decido che è tempo di aprire il cofano e prendere un Oki, per un "leggero" mal di testa.

 Meravigliosa la craniata data al gancio che chiude il cofano,

 che non mi farà più appoggiare alla testata del sedile per tutto il viaggio.

Il mal di testa che avevo prima è passato...

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 L'esperienza della navigazione è unica per Nadia,

 anche per me, visto che non dimenticherò mai i nodi ai capelli,

 causa forte vento sul ponte.

 Mezza bottiglia di balsamo ha districato il tutto.

Reggio Calabria, sottofondo musicale vario per accontentare tutti...

le ore si confondono e non capiamo più se stiamo facendo merenda, pranzo o cena.

So solo che ci pappiamo qualche patatina,un pò d'uva, succo di frutta, acqua, caffè e...

perchè no le sfogliatine di mais?

Mica si può intraprendere un lungo viaggio a secco, no?

 Sia mai!

Pensavate che non ci fossero più cantieri sulla Salerno-Reggio Calabria?

 No?

In che mondo vivete?

 E restringimenti della carreggiata? A go-go.

 In compenso, devo ammettere  che i paesaggi che offre

 l'autostrada attraversando l'Italia, sono fenomenali.

 Verde, foreste, boschi e boschetti, chiesette e paesetti sulle rupi...

Ogni tanto un pò di pioggia...e...WOW!

 Scopro che anche qui in Italia ci sono

 le autostrade a tre corsie (sarcastica io...)!

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H. 20.09 Nadia ha una crisi

 e decide che deve tornare a casa, ma messa dal papone davanti

 alla scelta se rincasare o conoscere Tartamilla, 

opta per la seconda scelta 

(anche perchè le abbiamo detto che di notte i traghetti non viaggiano).

E finalmente alle h. 22.30, la piccola di casa ha esaurito le pile. 

Ascoltare le notizie di Isoradio o anche solo i nostri pensieri,

 non è facile col suo pipipipipipi o blablablablabla...che fa da sottofondo.

Mezzanotte, sosta all'autogrill di Prenestina est,

 tutti a nanna tranne io, che con l'ansia non faccio altro che guardarmi

 intorno in cerca di persone strane.

 Tra l'altro non potrei farlo neanche volendo,

 per il dolore della botta alla testa.

Arriviamo alla fine all'affittacamere Santa chiara in quel di Pieve di Cento,

 meraviglioso paesino nel Ferrarese,

 dove la signora Gloria ci accoglie con una bella camera,

 doccia ristoratrice, e colazione con tanto di

 buonissime torte cucinate da lei.

 Potevamo rifiutare?

...to be continued.