Oggi è lunedi.
So che lo sapete anche voi.
Ma per me , è un giorno che da una bella carica. E' l'inizio della settimana, che ogni volta spero sia sempre più fruttuosa della passata.
Anche se questa volta...
Vi è mai capitato che si rompesse la vostra preziosa macchina da cucire, nel bel mezzo di un lavoretto importante?
Mi è successo stamattina.
Caos totale...
Portarla alla Necchi? Provare ad aggiustarla da me? ...
No, aspettare il mio personale Handy Manny (mio marito). Gli è bastato osservare il pezzetto che si era "sbrandellato", ossia fatto pezzi pezzi, per riparare subito tutto.
Quanto sono fortunata!
E comunque, in questi giorni, mi sto facendo anche delle esperienze da "tappezziere", visto che sto lavorando a due divani da rivestire totalmente.
Lavori che non mi attirano certo più di tanto, ma spero di poter rimanere soddisfatta (anche perchè uno dei due, è il mio).
Ecco cosa stavo cucendo stamattina, quando si è rotto un pezzo della Necchi: due sacchi in juta da adoperare per il pane, con interno in cotone.
Se guardate bene, e soprattutto se capite cos'è il lavoro centrale, noterete un bel ricamo fatto interamente a mano.
Sono i lavori di un'amica, che ha partecipato ad un corso per ricamo appunto, che come clou, ha organizzato una sorta di esposizione dei lavori realizzati dalle partecipanti.
Ma si dovevano inserire i ricami da qualche parte...e con la mia amica, abbiamo pensato a questa soluzione.
Una cosa importante: ringrazio chi ha commentato il giorno del mio compleanno.
Avevo postato il mattino verso le 7.30.
Ho rivisto il post nel tardo pomeriggio, e mi sono commossa. Non potevo fare altrimenti, trovando quasi 40 commenti.
E chi non lo sarebbe?
Quando circa 10 anni fa, mio marito ha deciso di avere Internet in casa, sono stata la prima a dirgli che sarebbe stata una cosa inutile, che personalmente non avrei mai usato.
Come sono ridotta?
Quasi internet dipendente, e come un cane con l'osso...guai chi me lo tocca.
Adesso ho il mio Blog, delle persone che sento spesso, una finestra sul mondo, e chissà cosa ancora.
So per certo che non potrei farne a meno.
Capisco che nella vita ci siano cose più importanti e di vitale importanza.
Qualcuno di voi poi, mi ha chiesto di postare la ricetta dei miei Muffin alla cannella e cioccolato;
prometto che domani la posterò, ma nell'altro mio blog.
In effetti ho sempre detto che cucino male, molto male. Ma questa è una ricetta così semplice, da poter fare bella figura con chiunque.
Peccato che proprio la prima volta ...non ho azzeccato i gusti di nessuno (e dico nessuno!), dei miei familiari.
Pensare che mi sono stati rifiutati anche dalla trituratutto (la mia bimba)!
Vi auguro una buona notte.
My lucky.
Che fortuna avere un marito aggiustatutto!
RispondiEliminaI sacchetti di juta sono carinissimi... complimenti sia a te che alla tua amica!
Anch'io, come te, ero molto diffidente rispetto ad Internet... sono stata costretta a metterlo per via delle numerose ricerche che mio figlio doveva fare per la scuola e adesso guai a chi me lo tocca!
Baciotto
Laura
bellissimi i sacchetti per il pane...molto raffinati!!!!
RispondiEliminaanch'io ero diffidente verso il pc, ora ne sono dipendente!!!
alex
Ciao carissima mi chiedevo dove fossi finita!Belli i sacchetti il ricamo sembra il modano ma è uno sfilato delle tue parti vero? domani sono vicino da te, se puoi fai un giretto anche nel pomeriggio, mi farebbe piacere darti un bacione concordo appieno per internet guai a stare senza le nostre casette virtuali baci Milena a.
RispondiEliminaNon solo internet è diventato indispensabile (ne so qualcosa in questo periodo che sto senza adsl), ma i blog sono diventati preziosi. Sono come piazze virtuali, dove incontri amiche, scambi quattro chiacchiere, ammiri lavori deliziosi, prendi spunti e ispirazioni. Quando a settembre scorso ho aperto il blog quasi mi vergognavo, pensavo "non mi si filerà mai nessuno"! E invece si è aperto un mondo che mi piace tanto. Hai cambiato header, Barbara? Mi piace anche questo. E i sacchetti sono un amore. Baci, Clara.
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